Far prendere coscienza ai nostri bambini, fin da subito, che cosa è bene mangiare per avere un corpo sano e una mente lucida, è fondamentale per una società più sana.
“Ci si aspetta sempre che i cambiamenti vengano dall'alto, ma in realtà avvengono sempre dal basso e ognuno di noi fa la differenza...il mare è formato da tante piccole gocce!
Quando penso alle materie che vengono insegnate a scuola, mi dispiace constatare che non viene dato il giusto peso ad un argomento che è alla base della nostra salute: l'alimentazione. Far prendere coscienza ai nostri bambini, fin da subito, che cosa è bene mangiare per avere un corpo sano e una mente lucida, secondo un mio sentire è la cosa fondamentale per una società più sana. Va bene che imparino la storia e quello che è avvenuto nel passato, magari raccontato da fonti non di parte (questo un mio pensiero personale, visto che la storia è raccontata dai vincitori!), ma essenziale è insegnar loro a nutrirsi di alimenti sani e non cibi “spazzatura”, di cui sono pieni supermercati e distributori, ahimè talvolta proprio interni alle scuole.
Comprendo che nella società in cui viviamo, dove l'importante è lavorare-produrre-consumare, chiaro che la salute non è il fattore importante; anzi, più ci si ammala e più si arricchiscono le multinazionali, ma penso anche che se cominciamo ad essere consapevoli di questo circolo vizioso, possiamo anche creare un cambiamento.
Ci si aspetta che avvenga sempre dall'alto quest'ultimo, ma in realtà i cambiamenti avvengono sempre dal basso e ognuno di noi fa la differenza...il mare è formato da tante piccole gocce!
Sono convinta che ogni volta che acquistiamo qualcosa è l'equivalente di esprimere un voto, valutare il “bene” che scegliamo se è fatto con ingredienti di qualità, informarsi se è stato prodotto nel rispetto della Terra e dei lavoratori, questi sono fattori determinanti che fanno la differenza nel premiare quell'azienda che investe per la qualità nell'interesse del consumatore e quindi della collettività.
Sappiamo che il mercato è fatto dalla legge della domanda e dell'offerta: per questo, se da parte nostra sono richiesti “beni e servizi” che presentano determinate caratteristiche, le aziende che vogliono crescere e guadagnare devono attenersi alla richiesta dei consumatori, e da qui parte il vero cambiamento sociale.
Capita che quando si parla di questo viene mossa l'obiezione...ma quei prodotti, parlo nel caso del cibo biologico o biodinamico ma anche KMzero che presenta le medesime caratteristiche, costano di più e incidono sul budget famigliare!
Certamente hanno un costo maggiore vista l'attenzione che viene data nella produzione: alla terra, l'assenza di erbicidi per contrastare i parassiti, che comporta raccolti di molto inferiori; il salario che viene dato ai lavoratori, non da sfruttamento; la cura delle piante con tecniche differenti dall'utilizzo dei prodotti chimici. Parlo di aziende non della grande distribuzione, che eventualmente pagano per avere la certificazione, parlo del piccolo distributore e talvolta di aziende locali.
La domanda che mi sono posta tanto tempo fa... ma veramente pensiamo di risparmiare acquistando con il 3x2 o prodotti del discount o prodotti che a confronto ci sembrano costare di meno?
Questa la mia riflessione in merito: il Servizio Sanitario Nazionale già lo paghiamo noi con le nostre tasse, notevolmente elevate, poi se subentrano problemi di salute spesso legati ad una noncuranza dell'alimentazione (diabete, sovrappeso, obesità anche infantile, colesterolemia, ipertensione...e la lista è infinita) sosteniamo altra spesa per farmaci, visite specialistiche ecc... da qui si arriva a comprendere che la spesa si moltiplica o addirittura triplica sulle spalle sia del singolo che degli altri cittadini.
Ma non è finita perché se mettiamo in calcolo i danni ambientali che subentrano e ciò che successivamente bisognerebbe fare per porre rimedio, che difficilmente è possibile vista la portata dei danni, il conto aumenta notevolmente, perché è dalla Natura che arriva tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere!
Quindi quegli euro che pensiamo di risparmiare sulla spesa settimanale, cosa ci costa in realtà vista nel complesso? È effettivamente un risparmio o uno specchietto per le allodole?
Da qui l'importanza di insegnare ai bambini a scuola, ma sappiamo che la prima educazione avviene in famiglia, quindi se vogliamo una società più sana si deve investire su entrambi i fronti. Parlo di investimento perché il tempo dedicato alla nostra salute ed educazione è tale; non è una perdita di tempo scegliere il prodotto giusto, cucinare bene senza usare cibi pronti pieni di conservanti, tutto ciò è dare il giusto valore alla nostra persona e a quella dei nostri figli.
Ci alimentiamo con la pasta (nomino questa visto che siamo grandi consumatori noi Italiani) che per coltivare quel grano in grandi quantità, senza subire perdite di prodotto, viene usato il glifosato uno dei peggiori erbicidi utilizzato in maniera intensiva in agricoltura, dimostrato che provoca enormi danni al sistema ormonale (vedi sempre maggiore il numero di persone che soffrono di problemi alla tiroide ad esempio, ma anche difficoltà nel concepimento quindi infertilità sia maschile che femminile, ecc...) e all'ambiente.
Possiamo parlare anche della carne della grande catena di distribuzione che per produrne in grande quantità e con margini di guadagno elevati, gli animali vengono bombardati di ormoni sia per la crescita veloce che per curarli, poi ci stupiamo se le nostre figlie hanno anticipato il menarca di parecchi anni rispetto a quello che è sempre stato il tempo naturale della comparsa della prima mestruazione, ed è solo un esempio.
Per tornare all'importanza di scegliere con consapevolezza: quando poi non si sta bene, quanto tempo si spende a cercare la soluzione? Perché non pensarci prima con piccole azioni quotidiane che ci portano sempre di più vicini a noi e non lontano da noi, come vogliono che sia!?
Sono d'accordo che è molto più comodo dare una merendina, che mettersi a fare un panino magari con del buon pane nutriente e marmellata fatta da noi, ma se pensiamo a cosa nostro figlio sta ingerendo probabilmente qualche minuto in più lo troviamo per preparargli una sana merenda, può anche essere il frutto di stagione del contadino che conosciamo e che sappiamo coltiva con attenzione i suoi prodotti; o la fetta di torta fatta dalla nonna.
Nessuno ci insegna che il sistema immunitario si trova nell'intestino, quel “tesoro” che ci aiuta a mantenerci sani, è proprio dove transita tutto il cibo e bevande che ingeriamo, quindi come facciamo a stare bene se non ce ne curiamo? Poi si ricorre ai farmaci che spesso debilitano ulteriormente il sistema immunitario, visto che non fanno differenza nell'abbattimento dei batteri quelli “cattivi” da quelli “buoni”, non dico che non si deve ricorrere a quest'ultimi quando necessario, ma nemmeno andare in farmacia come andare al supermercato!
Avere cura della propria alimentazione, imparare a conoscere veramente il cibo, scegliere la qualità piuttosto che la quantità (mangiamo 3 volte quello che al corpo veramente necessita!) è un investimento che facciamo su di noi, il tesoro più grande che abbiamo.
Prendiamo il giusto tempo per ciò che ha veramente valore!
Presso lo studio Olis di Borgo Valsugana ci occupiamo di tutto questo Ci piace guidarti ad occuparti di Te e del tuo Ben-Essere, inizia con il prenotare il tuo appuntamento gratuito al 340/8035400.
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