Quest’anno il passaggio dall’estate all’autunno è avvenuto il 22 settembre, chiamato equinozio d’autunno ossia giorno ove le ore di luce e di buio sono uguali. Dal giorno successivo hanno cominciato a predominare quest’ultime, la natura ha iniziato a ritirarsi all’interno e lo stesso sta avvenendo anche per noi gradualmente; la direzione dell’energia verso l’esterno tipico dell’estate, ora comincia il cammino opposto, ossia verso il centro, per prepararsi all’inverno.
Come in natura ci sono le quattro stagioni: primavera, estate, autunno e inverno anche in noi esseri viventi avvengono, le percepiamo allo stesso modo e hanno le medesime caratteristiche; opporvisi o vivere senza considerarle significa andare contro sé stessi e quindi nel mal-essere, perché le stagioni influiscono sul nostro bio-ritmo.
Se osserviamo la Natura ora si tinge di colori che vanno dal giallo a colori scuri, nelle varie tonalità di rosso e marrone; per molti animali comincia il letargo; in agricoltura inizia il periodo della semina.
Rispetto alle gradazioni estive che stimolano azione ed intraprendenza, le tinte autunnali invitano la nostra psiche alla riflessione, alla solitudine, all’osservazione e alla calma. Queste attività introspettive assumono un significato vitale e necessario per il nostro mondo interiore.
Ci si avvia verso una morte esteriore apparente, che ha come scopo interno la rigenerazione e successivamente la rinascita. È un ciclo continuo di morte-rinascita per la natura, ma anche per noi.
Il seme che, in questo periodo dell’anno, scende nelle profondità del terreno per attivarsi lentamente e germogliare verso la superficie in primavera, ha un valore simbolico molto potente per la nostra psiche.
In autunno si può tendere a cadere in sentimenti di malinconia o di depressione, per i più sensibili; in realtà proprio in questo periodo è importante dare nutrimento alla forza, quella forza animica che permette di lasciare andare il vecchio, ciò che non ha più senso tenere per preparare il “terreno” al nuovo.
Per questo apprendere la gestione delle emozioni è fondamentale ed integrarsi con i cambiamenti della Natura, Essere Vivente come noi, nonché nostra madre per eccellenza. La forza va nutrita per domare il drago interiore, non a caso è stato da poco anche il periodo dedicato a S. Michele, l’Arcangelo che con la sua spada domina il drago che rappresenta i nostri mostri interiori: paure, debolezze, attaccamenti, ecc.
Parliamo di domare per poi lasciare anche andare…
Portiamo l’attenzione agli alberi che sono grandi maestri di quest’ultimo aspetto: lasciano cadere le foglie e i semi che poi daranno nuovi frutti nella stagione estiva; nel lasciare andare le foglie l’energia della pianta si ritira nel fusto e nelle radici per poter riposare e rigenerarsi. Se rapportiamo in noi tutto questo: lasciare andare le paure, gli attaccamenti, ecc… la nostra energia non va sprecata in rimuginii e controllo eccessivi, ma conservata per rigenerarci.
La conoscenza delle cose porta lo svanire della paura, per questo l’importanza di conoscere le forze naturali che in questo momento possono avere influenza su di noi.
Come possiamo interagire al meglio con questo momento dell’anno? È bene sapere che il cibo, nonché la routine giornaliera che scegliamo di vivere, influenzano le emozioni e l’umore, e viceversa.
Se desideriamo mantenere uno stato di equilibrio di mente e corpo, sulle nostre emozioni e sulla nostra salute, occorre avere il più possibile stili di vita sani:
a) alimentazione sana in sintonia con i frutti della natura; b) prendersi il tempo di passeggiate all’aperto: il contatto con la natura abbassa stress, ansia e depressione; c) fare scorta anche del Sole, la preziosa vitamina D, gratis per tutti; d) svegliarsi presto per godere delle energie del mattino, magari dedicandoci a del movimento e a momenti di meditazione; e) rallentare le attività pomeridiane anche facendo pause rigeneranti; f) evitare sforzi mentali e fisici la sera; g) coltivare relazioni sane; h) prendersi tempo per dedicarsi alle proprie passioni;i) concedersi momenti di piacere e rilassamento durante le giornate.
Auguro un ottobre di equilibrio benefico a tutti.
Licia
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