In queste mattine sentendo il profumo e l'energia della primavera, che porta risveglio e voglia di uscire allo scoperto, il mio stato d'animo è piuttosto simile ad una farfalla che libera vola nell'aria tra i profumi dei fiori, inebriata da quello che sente ed entusiasta per i colori che la circondano.
E quest'energia primaverile è proprio simile all'energia della fanciulla/o che ha voglia di scoprire il mondo, che si sente potente, tipica di questo momento della Natura e che riguarda anche noi.
Mi ascolto e cerco di dare un nome a quest'emozione che sento, e la parola che mi esce è “entusiasmo”.
Guardandomi attorno la situazione tra limitazioni e zone gialle, arancioni, arancioni scuro e rosse dovrei aver tutto tranne che entusiasmo...invece mi viene da farmi una risata e pensare che indipendentemente da quello che avviene là fuori, io “qui dentro” vivo il mio entusiasmo e mi nutro di questa meravigliosa energia che vede e apprezza anche le piccole cose e sa che ogni giorno il sole comunque sorge nel cielo, indipendentemente dal colore dell'arcobaleno che mettono la zona in cui vivo, ed io posso sempre rivolgerci lo sguardo e farmi scaldare dai suoi raggi.
I bambini guardano il mondo con entusiasmo, con la curiosità della scoperta, pronti a farsi avvolgere dal nuovo e sperimentarlo; magari mettono anche il dito nel fuoco e delusi poi piangono ma non per questo iniziano ad odiare il fuoco, imparano a rispettarlo e a studiarlo, imparando poi ad usarlo per ciò che è la sua funzione.
Ecco questo penso sia il modo sano di vivere da recuperare per andare oltre questa apparente follia dei nostri giorni; imparare da essa per non rimanere bruciati trovandone la giusta funzione, magari capire che è il segnale che ci indica che abbiamo sbagliato strada.
Vivere pienamente ogni attimo come fosse l'ultimo, nutrendosi anche dell'adrenalina.
Abituati a vivere nel passato con i rimpianti o proiettati nel futuro per sognare una vita differente, perdiamo il momento più prezioso che è l'oggi.
Nel passato non possiamo metterci mano e nemmeno nel futuro.
L'unico momento sul quale possiamo veramente fare qualcosa, sul quale abbiamo veramente potere, l'unico che può veramente porre le basi per il domani è l'oggi.
Come fare?
I nostri pensieri ed emozioni sono come cibo per il nostro corpo e creano una vibrazione in noi che portano il realizzarsi di quello che pensiamo con la spinta di quell'emozione, positiva o negativa che sia.
La fisica ci insegna che l'acqua è un conduttore di energia e noi ne siamo composti per il 70/75% quindi il nostro corpo diventa come un'antenna che emette vibrazioni anche attorno a noi in base al nostro stato d'animo.
Questo significa che influisce anche nell'ambiente attorno a noi e in ciò che avviene nel nostro quotidiano, diventiamo una calamita di ciò che vibriamo, la responsabilità è nelle nostre mani.
Per questo si dice “cambia te e cambierà il mondo attorno a te”.
Wow! Che bel potere che abbiamo!
Vedo il significato della parola entusiasmo, tratto dal sito unaparolaalgiorno.it: "ETIMOLOGIA dal greco: en dentro thèos dio. Il dio dentro. Quello dell'entusiasmo non è uno stato d'animo che si riduce ad una semplice eccitazione partecipe. È qualcosa di estremamente più profondo, potente, massiccio. È il risvegliarsi di una forza che ci invasa tramite la quale non c'è meta che non sia a portata di mano, non ostacolo che non possa essere abbattuto, non collettività che non ne possa essere travolta e coinvolta.
È lo stato d'animo attivo, centrato e sorridente che schiude l'infinita realizzabilità dei sogni." E l'entusiasmo cresce ancora di più nel trovare riscontro anche nel significato profondo della parola, prendo ancora più forza dal mio sentire, vado oltre ogni limitazione, consapevole che per la realizzazione di Sé e di ciò che ci sta attorno le potenzialità sono infinite. Con questo auguro a tutti un Marzo pieno di entusiasmo, perché ognuno di noi può fare la differenza per realizzare un Mondo Migliore, dal lato opposto della scarsità c'è l'abbondanza, basta solo girare lo sguardo!
A presto.
Licia
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