Nel mese di luglio sulle nostre tavole continua il tripudio di colori, profumi e sapori con la verdura e la frutta di stagione, in questo periodo dell’anno quanto mai abbondante, dissetante e, soprattutto, sana.
Principe dell’estate è senz’altro il pomodoro, che contiene pochissime calorie mentre è ricco di vitamine e di altri elementi antiossidanti che contrastano i radicali liberi, proteggendo così le cellule del nostro organismo dall’invecchiamento e da molte gravi malattie. Tuttavia le altre verdure di stagione non possono certo definirsi delle comprimarie, a partire dalle zucchine ricche d’acqua (90%), con pochissime calorie (200 grammi apportano circa 22 kcal) e di facile digeribilità. La zucchina ha una buona quantità di fibre: 200 grammi di zucchine apportano il 10% del fabbisogno giornaliero.
Ancora più ricchi d’acqua delle zucchine sono i cetrioli (96%), in grado di apportare con una porzione di 200 g circa il 23% del nostro fabbisogno giornaliero di Vitamina C a fronte di appena 28 calorie. In questo periodo non possono mancare nei nostri menù i fagiolini (poveri di calorie, ricchi di Vitamina A e B1, potassio e ferro), le melanzane, i piselli (150 grammi di prodotto apportano il 57% del fabbisogno quotidiano di Vitamina B1, il 31% di fibra, il 22% di fosforo e il 19% di Vitamina B2) e ancora barbabietole, cicoria, lattuga, ravanelli, rucola e tante erbe aromatiche tra le quali il più apprezzato in cucina è senz’altro il basilico.
Anche per il capitolo frutta di stagione, il mese di luglio ci regala frutti assai colorati e molto gustosi ma, soprattutto, ricchi d’acqua, il che è fondamentale per non disidratarci nelle giornate di maggior calura estiva. Via libera, quindi, al melone ricchissimo di acqua e di una modesta quantità di zuccheri, fonte di Vitamina A (200 grammi di prodotto apportano al nostro corpo più della metà del fabbisogno giornaliero), nonché di vitamina C che si attesta al 67% del fabbisogno quotidiano per porzione. Da non dimenticare, infine, l'apporto di potassio, che rappresenta circa il 17% del nostro fabbisogno giornaliero.
Altro frutto molto dissetante, e amato in particolar modo dai bambini, è l’anguria che contiene ben il 95% di acqua e pur risultando molto dolce – non per un’alta percentuale di zuccheri, bensì per la presenza di sostanze aromatiche – ha pochissime calorie: appena 22 Kcal per una fetta di 150 g. Sempre per rimanere in tema di frutta prediletta dai più piccoli, ma non solo, non dobbiamo dimenticare le ciliegie, anch’esse dissetanti e poco caloriche (38 kcal per 100 grammi), le fragole (solo 27 kcal per 100 grammi di prodotto) ricche di vitamina C: con circa due etti di fragole, infatti, si soddisfa il fabbisogno giornaliero di una persona adulta. Forse non così popolare come i frutti appena elencati, anche la pera spicca per il suo elevato contenuto di acqua (85%), apportandoci un buon quantitativo di potassio e di vitamina C. Tutti sanno che, nei mesi freddi, le arance rappresentano un’ottima fonte per il nostro fabbisogno di vitamina C, eppure un kiwi di circa 100 grammi ne contiene ancora di più, perché è in grado di apportare al nostro organismo quasi la totalità del fabbisogno di questa preziosa vitamina. Per soddisfare invece il fabbisogno giornaliero di vitamina A basta mangiare cinque albicocche che ci offrono anche oltre il 10% del nostro fabbisogno giornaliero di potassio. La vitamina A e la vitamina C si trovano anche nelle susine, ma in dosi non così elevate, mentre buona è la quantità di fibre.
Un altro frutto di stagione poco conosciuto, ma che vanta degli estimatori, è la nespola che contiene l’85% di acqua, il 6% del fabbisogno giornaliero di vitamina A e il 10% del potassio. Attenzione però: si consuma solo la parte succosa del frutto poiché i grossi semi contengono l’amigdalina, una sostanza tossica.
Licia
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